tomorrowland

Organizzato dalla ID&T (famosa azienda olandese leader nel settore dell’intrattenimento) questo importante festival di musica elettronica si svolge ogni anno già dal 2005 nell’ampio parco di Shorre, nei pressi della cittadina belga di Boom.

Divenuto famoso anche per le vistose e colorate decorazioni surrealistiche che ne caratterizzano i palchi (fuochi artificiali, fontane d’acqua, fumo, coriandoli), già nel 2011 raggiunse le 120.000 presenze in soli 3 giorni. L’anno successivo furono addirittura allestiti 16 palcoscenici sui quali vari disk jockey si esibivano alternandosi per circa 12 ore al giorno; nel fine settimana le presenze aumentavano addirittura fino a 180.000.

Con il tempo Tomorrowland è stato via via sempre più supportato da importanti partners ufficiali come Budweiser, Brussels Airlines, Pepsi max, che organizzavano sontuose campagne pubblicitarie per promuoverlo. Dal 2011 inoltre, il festival ha iniziato ad essere presente anche su Youtube dove venivano pubblicati i vari set dell’evento stesso.

Dove e quando si celebra

La prima edizione di Tomorrowland ebbe luogo Domenica 14 Agosto 2005 nel parco di Shorre, nelle immediate adiacenze della cittadina di Boom in Belgio, e da quell’anno in poi replicò fino al 2013, sempre nei mesi di Luglio ed Agosto, sempre nel medesimo spazio.

Negli anni successivi al 2013 il festival assunse carattere mondiale per sbarcare in poi anche in Brasile nel 2015 dove si svolse nel Parque Maeda in Itu, vicino Sao Paulo. Si pensi che 180.000 persone provenienti da tutto il mondo esaurirono i tagliandi di ingresso in un solo giorno, oltre alla novità di poterla seguire in streaming sul proprio sito ufficiale.

Tipo di musica ed artisti invitati

EDM, House, Techno, Hardstyle…la miglior musica dance elettronica proposta dai più famosi dj internazionali. Vari artisti che si alternano sul palco in una fantastica cornice di fuochi artificiali ed effetti scenografici fatti con con fumo, acqua e colori vivacissimi costituiscono il piatto principale di questa kermesse musicale.

Artisti del calibro di Martin Garrix, Armin Van Buuren, David Guetta Dimitri Vegas, Hardwell, Nicky Romero sono stati tra gli ospiti più assiduamente presenti alle varie edizioni del festival; più avanti, man mano che la manifestazione assumeva carattere sempre più mondiale, incontreremo anche personaggi del calibro di Calvin Harris, Steve Aoki, Like Mike, Afrojack ad alternarsi sui coloratissimi palcoscenici del Tomorrowland.

Dreamville

In perfetto stile ‘giochi olimpici’, fu allestita una vera e propria cittadina (Dreamville) che fosse in grado di accogliere alcune centinaia di ospiti, ovviamente muniti di tagliando di ingresso al festival. Più che una cittadina, Dreamville era come una vastissima area camping a sua volta suddivisa in zone più ristrette.

C’era una zona di accampata libera per chi arrivava munito di zaino e canadese classica, un’altra zona con piccoli bungalows, ed addirittura una con piccoli appartamenti prefabbricati per i più fraccomodi. L’unica cosa abbastanza difficile da trovare era la possibilità di farsi una bella doccia; ovvero… le docce c’erano ma per arrivarci bisognava prima fare una fila chilometrica!

Molto più che un festival musicale

A partire dal 2015 il canale Youtube di Tomorrowland ha fatto registrare al suo attivo circa 38.000.000 di visualizzazioni e oltre 250.000 “like”, che rapidamente si sono trasformati in abbonamenti al canale, convenzioni con agenzie viaggi e compagnie aeree, i quali vendevano i pacchetti completi per tutto il festival.

Voli da Tel Aviv, Ginevra, Basilea, Londra, Oslo etc… costituivano i pacchetti più corposi venduti, garantendo con circa 140 voli la presenza di almeno 8.000 persone.
Da tenere in considerazione in ogni caso che questo evento ha fatto incassare al Belgio circa 70 Milioni di euro, e che, di questi, 19 Milioni sono stati spesi da stranieri ed il resto da compatrioti.

Nel 2016 si distrusse ogni record di incassi sfondando il muro dei 100 Milioni di euro e furono impiegate circa 7000 persone a tempo pieno; stessi introiti per l’economia belga anche nel 2017, con l’unica differenza che le persone assunte a tempo pieno passarono da 7.000 a 12.000.