non-vede-concerti

Vedere un concerto di musica in televisione non è la stessa cosa che potervi assistere dal vivo, in modo da sentire come centinaia o addirittura migliaia di persone cantano e ballano intorno a te al ritmo di una musica assordante che non ti permette neppure di ascoltare la tua stessa voce. In un evento al quale partecipano grandi masse di pubblico non possono mancare le bevande, e di conseguenza le persone che eccedono con l’alcool.

Sono proprio queste le persone vittime di delinquenti e prostitute a Palermo. I primi approfittano della minima disattenzione per derubarti dei tuoi oggetti personali come portafoglio e telefonino. Ottengono quello che cercano in pochi secondi, e poi continuano nella loro ricerca di una nuova vittima tra il pubblico.

Ma i ladri non sono gli unici avvoltoi ad abbondare nelle notti di musica ed alcool. Anche le escorts che offrono sesso in cambio di denaro a Palermo vedono questo tipo di eventi come una grande occasione per trovare clienti potenziali e fare sesso con loro per strada in cambio di qualche decina di euro.

non-vede-concerti-2

Il modus operandi delle prostitute ai concerti

Le ragazze di compagnìa che cercano clienti tra la folla si camuffano tra il pubblico e si godono anch’esse la musica del concerto, ma quando individuano un obiettivo si avvicinano a lui e, senza perdere tempo in chiacchiere gli chiedono direttamente “vuoi scopare?”. Allettati dall’invito, sono molti i giovani incoscienti che accettano senza pensarci su due volte e si allontanano dal concerto per trovare un bel posticino tranquillo dove fare sesso.

Generalmente le vittime -se così possiamo definirle- sono così ubriache che, quando si rendono conto di ciò che sta succedendo, la scopata è già terminata ed il portafogli è completamente vuoto.

Ritorno al concerto e si ricomincia!

Non finisce certo qui; le lavoratrici del sesso fanno rapidamente ritorno al concerto con l’intenzione di individuare un nuovo cliente che abbia molta voglia di divertimento e sesso, molto alcool nel sangue, ed il portafogli ben gonfio.

Palermo è una delle città più povere d’Italia. Storicamente è sempre stata tra le città con il minor potere d’acquisto pro capite, tuttavia, dopo un lento processo di crescita, a partire dall’inizio degli anni novanta tutta l’economia si fermò nuovamente, e da allora fino ai nostri giorni si incontrano sempre più persone che vivono giorno per giorno.

E’ per questo che, mentre questa pratica è comunemente abbastanza diffusa in altre parti del mondo, si è accentuata ancor di più a Palermo, dove le necessità di molti di ottenere denaro facile ha reso questa situazione sempre più frequente da incontrare.

non-vede-concerti-3

Le prostitute difendono il loro punto di vista

Ci siamo messi in contatto con alcune prostitute della zona, e sebbene nessuna di loro si permetta di confessare di aver partecipato attivamente a questo tipo di strategie, molte non nascondono di conoscere questa tecnica per ottenere clienti.

“Io non l’ho mai fatto, però comprendo chi lo fa”. Lo racconta una palermitana poco più che ventenne. “Pubblicizzandoci in internet o stando per strada possiamo come minimo catturare un paio di clienti al giorno. Nei concerti puoi passare la notte intera tra un cliente e l’altro.

Il comune di Palermo guarda in un’altra direzione

E’ un falso segreto che le autorità competenti ed il Comune di Palermo sappiano di avere un serio problema di prostituzione nella regione. Tuttavia nessuno è disposto a muovere un dito.

Esistono molti interessi perché le cose restino così come sono. Le prostitute lavorano, nella maggior parte dei casi, per conto di organizzazioni che promettono loro protezione in cambio di una percentuale sui loro incassi, e questo e soltanto uno dei motivi per cui non si muove mai nulla in tal senso.

Intanto i concerti di musica dal vivo fanno registrare sempre meno musica e più alcool e prostitute.